La Cartella di Alfredo è un materiale pensato e realizzato per le ludoteche, le biblioteche, i centri ricreativi e aggregativi, e tutti gli altri spazi in cui i giochi possono essere messi a disposizione di bambini e bambine, o che possono essere a base per condurli in un laboratorio.
La Cartella contiene diversi giochi Italiantoy che possono essere usati da classi e gruppi di lavoro.
Per i laboratori potrebbero essere utili alcuni materiali integrativi, che trovate qui sotto, scaricabili in PDF e stampabili nel numero di copie più consono al vostro gruppo di lavoro!
- Mario Ma:
Alcuni paesaggi - Gei Arp
Libretto per creare la tua storia
[stampa fronte/retro su fogli (meglio A3, ma va bene anche A4), piegali a metà e inseriscili uno dentro l’altro] - Laila Bint
In quanti modi puoi usare uno stencil?
/ Abbecedario Calligrafico
Qui trovi il PDF della presentazione utilizzata durante il webinar.
Qui sotto qualche video di ispirazione per l’utilizzo laboratoriale dei giochi in cartella:
Altri video che possono essere di spunto su come lavorare per tematiche, utilizzando insieme diversi materiali:
- Corso sulla progettazione didattica: le isole
- Sulle luci e sulle ombre
- Icone, simboli e mani al lavoro
- Tra arte e geometria
- In arte, geometria
Alfredo Barbieri ha messo testa, mani e cuore nella cura dei materiali di Italiantoy, dalla prima confezione alla consegna finale.
Lo ricordiamo insieme a Maria Aluigi, Romina Bannini, Francesca Conti, Rossella De Luca, Massimo Pironi e Valentina Ubaldi, che hanno condiviso con noi un meraviglioso pezzettino del nostro percorso.
Prima edizione
La prima edizione della Cartella è stata distribuita nella primavera 2024 permettendo lo svolgersi dei laboratori negli ultimi mesi dell’anno scolastico.
Puoi vedere le immagini e leggere le esperienze di tutte le attività svolte in questa raccolta.
Con le opere che bambine e bambini hanno creato con i materiali de La Cartella di Alfredo è stata allestita la mostra Con il cuore, insieme nella galleria dell’Ex-Latteria di Vinaio.
Aperta dal 5 ottobre 2024, la mostra è visitabile su appuntamento (centrozaffiria@gmail.com)